La dottoressa Paola Giovetti, Direttrice del Museo Civico Archeologico di Bologna, presenta l'opera "Re di Ur, Ugo Sissa e la sua collezione mesopotamica", dalla Collezione Mesopotamica "Ugo Sissa" di Palazzo Te.
In collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna.
Venerdì 18 ottobre - Ore 18.30 - Palazzo Te. Ingresso gratuito.
La professoressa Isabella Lazzarini docente di Storia medievale presso il Dipartimento di Scienze umanistiche, sociali e della formazione dell'Università degli Studi del Molise e la professoressa Roberta Piccinelli, storica dell'arte e conservatore dei Musei Civici di Mantova, presentano l'opera "Busto di Francesco II Gonzaga" di Giancristoforo Romano, dalle collezioni di Palazzo San Sebastiano. In collaborazone con l'Università degli Studi del Molise. Palazzo San Sebastiano ore 18.30, ingresso gratuito
Il professor Marco Tanzi, docente di Storia dell'arte moderna presso l'Università del Salento, presenta il dipinto del Genovesino "Ritratto di gentiluomo", 1651 ca., dalle collezioni del Museo di Palazzo d'Arco. In collaborazione con l'Università degli Studi del Salento e la Fondazione e Museo di Palazzo d'Arco. ore 18.30 Palazzo d'Arco, ingresso gratuito
La dottoressa Daniela Picchi, Curatrice della Sezione Egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna, presenta "Nel cuore dell'Egitto", dalla Collezione Egizia e Araba "Giuseppe Acerbi" di Palazzo Te. In collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna.Venerdì 24 maggio ore 18.30 Palazzo Te. Ingresso gratuito
La professoressa Alessandra Zamperini, docente di Storia dell'arte moderna presso il Dipartimento Culture e Civiltà dell'Università degli Studi di Verona, presenta il dipinto di Francesco Bonsignori "Beata Osanna Andreasi", dalle collezioni di Palazzo San Sebastiano.
In collaborazione con l'Università degli Studi di Verona. Venerdì 12 Aprile ore 18.30 Palazzo San Sebastiano. Ingresso gratuito
Il professor Federico Rausa, docente di Archeologia classica presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università deglli Studi di Napoli Federico II, presenta il marmo greco "Torso di Venere", dalle collezioni di Palazzo San Sebastiano. In collaborazione con l'Università degku Studi di Napoli Federico II. Palazzo San Sebastiano 22 marzo ore 18.30. Ingresso gratuito
Il professor Marco Tonelli, critico e storico dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia, presenta il dipinto di Ferruccio Bolognesi "La fontana di Nettuno", 1976, dai depositi di Palazzo Te, Collezione di Arte Moderna e Contemporanea, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Foggia. venerdì 22 febbraio ore 18.30 Palazzo Te. Ingresso gratuito
Il professor Carlo Sisi, storico dell'arte e Presidente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, presenta il dipinto di Federico Zandomeneghi "La Ballerina - La grande danzeuse", 1900-1910 ca., dalla Raccolta "Arnoldo Mondadori" di Palazzo Te. In collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Venerdì 25 gennaio ore 18.30 Palazzo Te. Ingresso gratuito
A Palazzo Te mostra di Renzo Margonari dal titolo Disordini Paratattici dal 23 dicembre 2018 al 24 febbraio 2019
Renzo Margonari (Mantova, 1937), pittore, critico d’arte, profondo conoscitore della musica jazz, inserito in ogni storia internazionale del Surrealismo che si rispetti, accademico virgiliano e in passato presidente d’accademia di Belle Arti, proprio come un musicista free libera le note, gli accordi, i tempi delle sue forme e dei suoi colori senza badare ad assonanze e dissonanze, inventando interruzioni e contrapposizioni, facendo di ogni suo quadro un mondo a sé e di tutti quanti insieme una personale cosmogonia. Ogni dipinto ha un suo stile, una sua posizione, proiettando fuori di sé un fluido, denso e viscoso, liquido di infiammabile e di surriscaldata e onirica immaginazione.
Pittore definito fuori tempo, anarchico, indisponibile, parasurrealista o neosurrealista (di lui hanno scritto, tra gli altri, Schwarz, Jaguer, Crispolti, De Micheli, Cagli, J. Pierre, Vivaldi, Buzzati, Venturoli, Trucchi, Perez Corrales, Matthews, Sanesi, Miccini, Benni), Margonari ha fatto sua in pittura la frase di Andrè Breton contenuta nel Primo manifesto del surrealismo del 1924: “Solo la parola libertà ancora mi esalta. Io la credo atta a mantenere acceso indefinitamente l’antico fanatismo degli uomini. E senza dubbio risponde alla mia sola legittima aspirazione”.
La mostra Disordini Paratattici (che si apre con un’opera del 1964 a testimonianza della continuità nella storia pittorica di Margonari in più di 50 anni di attività) presenta opere realizzate nell’ultimo decennio che descrivono mondi fantastici abitati da draghi allogenici, nursery di farfalle, voli di angeli, sogni interrotti, petali e uccelli liquidi. Dipinti che concentrano in sé passaggi fluidi e descrittivi, informi e realizzati a punta di pennello, spontanei o progettati, utilizzando più stili e più tecniche per cercare di rendere eventi e fenomeni della nostra psiche un fatto concreto, reale, originario.
Marco Tonelli
La professoressa Margaret Rose, docente di Storia del teatro inglese presso l'Università La Statale di Milano e drammaturga, presenta: "la lapide del Mulino di Bigarello di Palazzo San Sebastiano. Tristano Martinelli, il primo grande interprete di Arlecchino parla in tono di sfida della sua intensa e lunga esperienza di vita: Mi son quel bel molin de bigarel / acquistat d'arlechin comic famos …". In collaborazione con l'Università La Statale di Milano.
Venerdì 14 dicembre ore 18.00 Palazzo San Sebastiano. Ingresso gratuito
La professoressa Chiara Maggioni docente di storia dell'oreficeria presso la Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano presenta "Gioiello e Persona: il pendente con il monogramma IHS conservato al Museo Diocesano di Mantova"
Venerdì 23 novembre ore 18.00 Museo Diocesano. Ingresso gratuito
Al via i nuovi percorsi didattici per l'anno scolastico 2018 - 2019
Per l'anno scolastico 2018 - 2019 i Musei Civici rinnovano il proprio palinsesto di percorsi didattici, unendo ai temi classici nuove proposte che mirano a sviluppare la creatività dei ragazzi e a guardare al museo in un'ottica rinnovata, come uno spazio aperto in cui muoversi e creare connessioni inter-disciplinari.
Consulta i percorsi didattici
Giovedi 11 ottobre alle ore 18,30, presso la Sala dei Trionfi di Palazzo San Sebastiano, Conferenza organizzata da LAC e Fondazione Alberti, ospite BENEDETTA TAGLIABUE -EMBT-. Questa conferenza continua il ciclo di eventi dedicati alle donne architetto e al loro rapporto con la disciplina e la professione.
La dottoressa Daniela Picchi curatrice della Sezione Egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna, presenta l'opera "Dalla Valle dei Re a Mantova: gli Ushabti del Faraone Sety I", dalla Collezione Egizia "Giuseppe Acerbi" di Palazzo Te. In collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna. Venerdì 21 ottobre Palazzo Te. Ingresso gratuito
Gerhard Richter risponde, ancora una volta, all’Annunciazione di Tiziano.
Il grande pittore tedesco, uno dei più rilevanti protagonisti della scena contemporanea, ha deciso di offrire una rielaborazione del suo rapporto con la pittura di Tiziano e con il tema dell’Annunciazione in una mostra concisa e preziosa – “Tiziano/Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra”, a cura di Helmut Friedel, Giovanni Iovane e Marsel Grosso – che si terrà a Palazzo Te a Mantova dal 7 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019.
Era il 1972 quando, durante una visita alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia, Richter riconosce in Tiziano una qualità “che rende arte un’opera d’arte”, e decide di copiare il quadro veneziano. Da allora il dialogo con l’antico maestro cadorino resta come un’ispirazione e un’intonazione di fondo del lavoro di Richter, che periodicamente sente il bisogno di tornare su questa preziosa e segreta fonte.
La Fondazione Palazzo Te, grazie al lavoro dei curatori, ha proposto al grande artista tedesco di raccontare questo dialogo intimo e di lungo corso, proprio a partire da due capolavori di Tiziano: l’Annunciazione di S. Rocco e quella conservata al Museo Nazionale di Capodimonte.
Gerhard Richter ha risposto con generosità e personalmente a questa proposta, elaborando un percorso di 17 opere, direttamente uscite dal suo studio, nelle quali, con delicatezza e per allusioni, racconta una storia, tutta giocata sul segreto della visione.
La mostra “Tiziano/Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra” è prodotto e realizzato dal Comune di Mantova, dalla Fondazione Palazzo Te e dal Museo Civico di Palazzo Te, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali, con la collaborazione della Diocesi di Mantova e del Museo Diocesano “Francesco Gonzaga”, con il contributo della Fondazione Banca Agricola Mantovana e di Banca Monte dei Paschi di Siena, con il supporto degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e con il sostegno dello sponsor tecnico Manerba.
per approfondimenti visitate il sito della fondazione di Palazzo Te